© 2022 Comune di Tavoleto / Pro Loco di Tavoleto
Finito di stampare nel aprile 2022
Testo: Giorgio Paolucci
Revisione testo: Sara Paolucci
Grafica e impaginazione: Gianluca Alessandrini
Coordinamento: Stefano Paolucci
Stampa: Modulitalia
Tutti i diritti riservati
Diario della vita militare
15.01.1942 – 09.09.1944
DALLA CHIAMATA ALLE ARMI ALLA LIBERAZIONE DI TAVOLETO
Progetto: CONOSCERE PER NON DIMENTICARE
Introduzione di Giorgio Paolucci
Questo diario fu conosciuto negli anni 1990 e fu trascritto in formato elettronico dall’allora sindaco, poi rimase nei file del comune. All’insediamento della nuova amministrazione nell’anno 2017, durante una ricerca di documenti ho trovato il file ed incuriosito l’ho letto. Preso dalla lettura e coinvolto negli avvenimenti, anche perché mio padre, Arsenio Paolucci, partecipò alla campagna di Russia, fortunatamente come autiere e non coinvolto direttamente nei combattimenti, ho chiesto al figlio Carlo se aveva ancora il diario per consultarlo, avendo trovato molti errori o incongruenze nella sua trascrizione. Avendo avuto una risposta negativa ho consultato l’ex sindaco il quale mi disse che esisteva una fotocopia del documento ed era in possesso di Stefano Pompei, attuale Sindaco. Ottenute le fotocopie ho iniziato a ripercorrere il percorso di Giovanni e dare i nomi corretti alle località visitate. Mentre è stato abbastanza facile ritrovare le città italiane è stato difficile ricostruire il percorso in Russia / Ucraina, perché i nomi, suppongo, vennero riportati così come li ricordava, è spesso lo stesso nome è stato scritto in modo diverso. Oggi i nomi delle località sono in Ucraino e per poter identificare le località ho fatto riferimento alle cartine di guerra ritrovate in rete. La pandemia mi ha permesso di dedicare più tempo alla lettura ed alla ricerca di informazioni sulla Divisione Vicenza, ho potuto così verificare che i riferimenti combaciavano col testo di Giovanni. Dentro di me si consolidava la sensazione che quanto riportato, sia sulla ritirata che sul passaggio del fronte a Tavoleto, era importante e da condividere. Ho iniziato a dedicarmi alla correzione di alcuni dettagli ed alla impaginazione di quello che poteva diventare un bel libro sia per la verità storica della sua ritirata che per la descrizione degli avvenimenti accaduti nel nostro paese, Tavoleto, al passaggio della forze alleate per il superamento della linea Gotica. Nel libro si è cercato di rispettare il più possibile il testo originale, ma ho trovato interessante affiancare le copie trascritte su una agenda dal quaderno che aveva accompagnato Giovanni durante la ritirata per lasciare al lettore la possibilità di verificarne la veridicità ed il senso. La descrizione della ritirata lo rende un documento importante per la cura dei riferimenti temporali e geografici che corrispondono a quanto riportato nei documenti ufficiali e si affianca a quelli già scritti, integrando date, fatti e battaglie. Per me che avevo letto “Il Sergente nella Neve“ di Rigoni Stern, dove mi ero immedesimato per la descrizione dei momenti di battaglia e per le sensazioni ed i sentimenti che accompagnavano i soldati in ritirata, ho ritrovato alcuni di essi nel diario di Giovanni che venivano integrati con date e nomi dei luoghi attraversati.
Il diario permette di rivivere un momento storico dimenticato dalle generazioni attuali e dà uno spaccato della vita della nostra comunità, dove si possono ritrovare tutti gli elementi di solidarietà, amicizia e senso del dovere per chi si sente cittadino di questo paese e di questo stato. É per questo motivo la pubblicazione è legata ad un progetto “Conoscere per non Dimenticare” che si prefigge di presentare il libro nelle scuole e rendere partecipi i ragazzi di quanto avvenuto e consapevoli dell’eredità ricevuta per quella che è oggi la loro vita.
I figli Ivana, Giancarlo e Antonella
Era il sogno di Giovanni vedere un giorno pubblicati i suoi appunti che scrisse con una matita su un quaderno a righe durante la guerra in Russia e trascritto poi su una agenda dove possiamo ritrovare la sua calligrafia. I figli ricordano con affetto la passione del babbo nel riprendere gli appunti e trasmettere gli episodi vissuti in guerra per farci comprendere come va affrontata la vita e quali siano le cose importanti. Un ringraziamento va alle persone che con la loro dedizione e ricerca ne hanno permesso la pubblicazione.
I nipoti Caterina, Alessandro, Gianmaria, Annalisa, Matteo, Alberto, Raffaele, Diletta, Greta e Luca
Caro Nonno quando ci raccontavi i tuoi ricordi i tuoi occhi azzurri si illuminavano! Sei stato e sei un tesoro prezioso, ci hai trasmesso il valore dell’umiltà, ci hai parlato della tenacia di non mollare e di quella pazienza dalla quale ricominciare. Sei stato un maestro con tante passioni, in primis l’amore per la vita
© 2022 Comune di Tavoleto / Pro Loco di Tavoleto Finito di stampare nel aprile 2022 Testo: Giorgio Paolucci Revisione testo: Sara Paolucci Grafica e impaginazione: Gianluca Alessandrini Coordinamento: Stefano Paolucci Stampa: Modulitalia Tutti i diritti riservati