Tutte le dimensioni delle immagini per le inserzioni Facebook da mobile: sezione notizie, stories, video in-stream, video in formato carosello, Instagram e audience network.

Alla fine della MotoGP delle Americhe del 10 aprile 2022 intervistano il pilota vincitore, è Enea Bastianini, il nostro pilota, che con il suo inglese romagnolo dice “I pushed like a bastard”. Rido e capisco che è una frase epica!

Nei giorni a seguire in agenzia ne parliamo e nasce l’idea di una tshirt commemorativa, una special edition. La frase vincente è “Push like a bastard”, vedo subito che sui social c’è parecchio movimento, credo nella SEO e nel potere dei social, così ottimizzo il post in modo che si indicizzi al meglio con la ricerca “Push like a bastard”.

Oggi dopo un paio di settimane la t-shirt speciale è già in vendita ed il sito di Enea è ai primi posti in Italia e nel mondo con la ricerca correlata.

 

 

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Menu online, pagine web per il delivery, ecommerce, packaging, portiamo i tuoi servizi sul digitale per farti lavorare meglio e di più.

Fai crescere il tuo ecommerce: bastano pochi mesi di lavoro (fatto bene) per aumentare le vendite. Dai un’occhiata ai risultati che abbiamo fatto raggiungere ad un nostro cliente raggiunto nel primo semestre del 2020.

La crescita rapidissima dei negozi online, che in Italia nel 2019 ha segnato un +30% rispetto all’anno precedente e un +140% rispetto al 2015 (fonte: Ecommerce Monitor), affronta un’incredibile accellerata in questi giorni di emergenza e lockdown.

A confermarlo sono i dati forniti da Nielsen:

Per quanto riguarda l’eCommerce, il trend delle vendite di prodotti di largo consumo online da lunedì 9 a domenica 17 marzo è stato del +97,2%, in rialzo di 15pp rispetto al trend della settimana precedente.

Il web è sempre dalla nostra parte. Un fedele alleato pronto a parlare di noi quando non ci siamo, quando non siamo in azienda, o quando in azienda non possiamo andarci. Proprio come in questi giorni, mentre tutto va a rilento e di certezze non ce ne sono granché. Tranne una: il web esiste ed è pronto a fare la sua parte.

La creatività, le intuizioni e il design sono importanti, ma senza un approfondito studio del mercato e dei competitor il risultato non sarà mai davvero completo.

Abbiamo scritto questo sulla nostre pagine Facebook e LinkedIn lo scorso 22 novembre. Avevamo da poco presentato un documento rilegato che raccoglieva due settimane di studio e analisi per la riprogettazione del brand name e del logo di un nostro cliente.

Partire dai dati è importante per lo svolgimento dell’intero processo creativo, ok, ma quali dati? Google Analytics e gli Insights di Facebook sono strumenti potentissimi, che offrono moltissime informazioni utili, ma come già avrai intuito dal tono di questa frase, non bastano.

I primi dati raccolti erano infatti prevalente demografici e riguardavano le scelte di navigazione del sito web dell’azienda. Li abbiamo esaminati e “parcheggiati” per passare ad un secondo livello di profondità utilizzando gli strumenti SEO Zoom e Google Search Console, che ci hanno fornito informazioni sulle ricerche, sulle abitudini e sui dubbi del pubblico, ma anche sui punti di forza e di debolezza dei competitor. Raccolti e parcheggiati anche questi, ci siamo trovati con due interessanti insiemi, ma eravamo intenzionati ad andare ancora più a fondo.

Analisi e consulenza

 

Dai dati online ai dati offline

Un questionario, semplicissimo, come quelli di una volta. È stato presentato ai clienti per un breve periodo e le risposte ottenute hanno confermato alcune intuizioni ed aperto nuove possibilità. Ecco così un terzo insieme di informazioni “genuine”, fornite direttamente dai clienti.

Il quarto e ultimo insieme lo abbiamo riempito con le informazioni sulle buyer personas, ottenute dai diversi confronti con i responsabili ed il personale della struttura.

Quindi, ricapitolando:

  1. Dati di Google Analytics e Facebook Insights;
  2. Dati di SEOZoom e Google Search Console;
  3. Dati raccolti dal questionario;
  4. Dati riguardanti le buyer personas.

Una volta pronti questi quattro insiemi, abbiamo iniziato ad unire i puntini, incrociare le informazioni dell’azienda, del pubblico e dei competitor. Il risultato ha aiutato noi a preparare le basi con cui progettare la nuova comunicazione del brand, e ha aiutato l’azienda stessa nelle scelte commerciali da intraprendere nel breve periodo.

Analisi e consulenza marketing

L’analisi preliminare permette di arrivare dritti al punto, evitando errori ed eliminando eventuali intuizioni che, se non confermate dai dati, possono spesso condurre in vicoli bui. Insomma, i dati permettono di lavorare e soprattutto comunicare meglio.

A noi questo piace un sacco. E a te?